Utilizzo di Google Analytics nei Siti Web: aggiornamento da parte del GPDP

Utilizzo di Google Analytics nei Siti Web: aggiornamento da parte del GPDP

Il Garante per la protezione dei dati personali si è pronunciato in merito alla recentemente molto dibattuta questione riguardante la legittimità dell’uso di Google Analytics. 

In questa guida troverai spiegazioni sul provvedimento del GPDP, sull'uso di Google Analytics nella piattaforma MyCity e la soluzione per monitorare i dati statistici nel rispetto del GDPR.

Con un provvedimento del 9 giugno 2022, ripreso in un comunicato stampa del 23 giugno, il Garante ha infatti sottolineato come il trasferimento dei dati degli utenti negli Stati Uniti sia in contrasto con il Regolamento UE e ha invitato tutti i gestori di siti web ad adeguarsi entro 90 giorni. 
MyCity da diversi anni aveva cercato di ridurre il trasferimento dei dati anonimizzando l'IP di visita dell'utente, ma questo non è più sufficiente.

Abbiamo provveduto ad interrompere il tracciamento dei dati statistici mediante Google Analytics per garantire la compliance normativa al GDPR. Tutti i siti istituzionali e portali turistici realizzati sulla piattaforma MyCity, quindi, sono allineati alle nuove direttive del Garante. 

Cosa succede adesso?

Rimuovendo l'utilizzo di Google Analytics, si è interrotto anche il monitoraggio delle statistiche di utilizzo del Sito (visite, utenti etc). Lo storico dei dati raccolti fino all'interruzione del tracciamento rimane disponibile nel modulo "Statistiche". Per le statistiche delle App e di Facebook rimane tutto funzionante.

Cosa consigliamo di fare? Aderire a Web Analytics Italia

Web Analytics Italia è la piattaforma nazionale open source creata da AgID, l'Agenzia per l'Italia Digitale, per raccogliere i dati statistici, ed è già integrabile con MyCity. 

Se il tuo Ente non ha ancora aderito a Web Analytics Italia, nella guida dedicata troverai tutti i passaggi per registrare il sito istituzionale e iniziare a monitorare le statistiche nel pieno rispetto del GDPR.